Viola: Il mio no alla violenza sulle donne

Viola: il mio grande no
Viola è una canzone che è uscita di getto dalla mia testa e dalla mia pancia un po’ di tempo fa. Inizialmente si intitolava Bianca, poi è diventata Viola perché è il colore della spiritualità e della guarigione. Viola è anche parte delle parole “violato” o “violare”, che richiama la violazione del rispetto che una donna subisce quando c’è un abuso. Ma Viola è soprattutto la mia storia e il mio riscatto da una violenza subita a cui sono riuscita, dopo qualche anno, ad urlare il mio grande NO! Viola è il NO che non ero riuscita a dire prima, il NO che urlo in questa canzone, il NO catartico che ha fatto uscire la mia voce e mi fa stare bene.
Dentro Viola c’è la mia rivincita perché da un evento brutto è nata una canzone che ha fatto bene ad altre donne. Le parole che canto ricordano a chi ha subito una violenza di non rimanere in silenzio ma di parlare, sempre, di buttare fuori il peso e non sentirsi mai colpevoli. Ci sono donne che ascoltandomi hanno preso coraggio e io questa forza condivisa tra donne la voglio gridare forte.

L’evento: voci dell’anima 
Spero di incontrarvi alla serata “Voci dall’anima” del 24 novembre, l’ingresso è gratuito. L’evento è inserito nel programma di una serie di iniziative promosse dall’Assessorato alle Politiche Sociali, dalla Commissione Pari Opportunità della Città di Vigonza, con la collaborazione del Centro Veneto Progetti Donna e dell’Università Aperta Vigontina, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Se avete ancora qualche dubbio, le informazioni le trovate qui: http://www.comune.vigonza.pd.it/mostra-comeri-vestita.

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