Il body painting di Lela Perez

Mettere il proprio corpo a disposizione di un’artista, come una tela, è una di quelle esperienze che consiglio di fare una volta nella vita. A me questa opportunità è capitata per le foto di Alma, il mio album.
Anzi, non è capitata perché io Emanuela Peretto in arte Lela Perez Bodypainter l’ho proprio scelta come artista di body painting. Lela ti colpisce subito, fin da quando scende dalla sua macchina da cui sbucano trucchi e brillantini, come in una grande festa. Con lei l’empatia è stata facile come facile è stato mettere il mio corpo nelle sue mani e lasciarlo plasmare canzone dopo canzone. Ricordo che la prima volta che ho raccontato la mia musica a Lela, lei ha capito subito quello che si nascondeva tra quei testi e ha saputo trasformarlo in disegni perfetti. Le sue creazioni sul mio corpo sono diventati gli scatti meravigliosi dei fotografi Francesco Zigliotto e Mauro Giordani. La sensazione più bella della giornata di shooting con il bodypainting di Lela è stata quella di una metamorfosi continua. Ogni volta che un disegno lasciava spazio al successivo la mia pelle era sempre più consumata, usurata, sentivo la fatica che provava in questo splendido processo di trasformazione. Alla fine della giornata la pelle era diventata finissima, come fosse pronta ad un nuovo inizio. Sullo sfondo brillantini, ovunque, e le voci felici dei miei nipoti Alma e Leonardo immersi nei colori. Una giornata di shooting che è diventata un video. Buona visione anime belle.

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